Psicofarmaci ai bambini 14-10-2006

COMUNICATO STAMPA
Consiglio provinciale: approvata all’unanimità la mozione-Lattari (PdCI)
riguardo alla somministrazione degli psicofarmaci ai minori
Consiglio provinciale di Pistoia concorde sulla mozione presentata dal capogruppo del PdCI, Paolo Roberto Lattari, riguardo alla somministrazione di psicofarmaci ai bambini. I
consiglieri hanno infatti approvato all’unanimità la mozione, chiedendo alla Regione, così come voluto dall’esponente dei Comunisti Italiani, “di acquisire le valutazioni della Commissione Bioetica toscana prima di autorizzare l’uso degli psicofarmaci ai minori e agli adolescenti affetti dal disturbo del deficit di attenzione e di operatività; di emanare precisi indirizzi e linee guida per la cura dei disturbi psichici nei bambini e negli adolescenti, privilegiando le potenzialità terapeutiche degli interventi interpersonali e psicoeducativi, garantendo da parte degli operatori del settore educativo, sociale e sanitario in un ambiente coerentemente strutturato, la quota di attenzione e affetto indispensabili per superare le situazioni di criticità; di tener conto della mobilitazione promossa da istituzioni, associazioni e cittadini che hanno sottoscritto l’appello ‘Perché non accada anche in Italia’”. La problematica, diffusa anche dalle nostre parti, ha toccato le corde di tutti. Lattari nella sua esposizione ha dapprima ricordato che “dal giugno scorso, l’Agenzia europea dei farmaci (Emea) autorizza la somministrazione di farmaci antidepressivi ai bambini e agli adolescenti dagli 8 anni di età nel trattamento di episodi depressivi moderati-severi in soggetti non rispondenti alla terapia psicologica dopo 4-6 sessioni. Ha pure raccomandato ai medici e ai genitori un’attenta sorveglianza rispetto al rischio di suicidio”. Per poi concludere che “preso atto di precedenti pronunciamenti contrari della Footb and Drug Administration, della stessa Emea, delle conclusioni scientifiche di uno studio pubblicato sul British Medical Journal, dato atto che molti studiosi denunciano i rischi derivanti da questi farmaci, che altri invitano alla prudenza perché i bimbi sono in fase di sviluppo e questi farmaci interferiscono con le funzioni cerebrali, che c’è stata mobilitazione di associazioni e cittadini che hanno sottoscritto l’appello ‘Perché non accada anche in Italia’, bisogna prestare la massima attenzione e cercare altre soluzioni”. Un ringraziamento è arrivato a Lattari dal consigliere diessino Valerio Bonfantiperché ha
portato alla nostra attenzione un argomento di grande significato, trattato recentemente e per un lungo periodo dai maggiori quotidiani, dalle riviste non solo specializzate, che definivano queste medicine ‘il Prozac under 18’, ‘la cocaina dei bambini’ o anche ‘la pillola dell’obbedienza’. Si tratta di un problema reale, generalizzato, una sorta di medicalizzazione diffusa del disagio: laddove c’è un disagio che viene espresso tramite un comportamento deviante, trasgressivo, si ricorre sempre più diffusamente a una diagnosi che spesso diventa una sorta di stigma sociale e soprattutto porta a delle conseguenze di rilievo”. Elogi a Lattari “per la chiarezza e la passione nell’esposizione” sono giunti dal capogruppo dello Sdi – Pistoia Provincia d’Europa, Antonio Guelfi. “Ritengo _ ha aggiunto _ che
affrontare questi problemi serva a creare una coscienza verso il malato, verso chi sopporta questo disagio. Ringrazio Lattari di averci portato all’attenzione questa tematica, che la Regione dovrà trattare nel proprio protocollo farmacologico”. Si è ricreduto, e non ha mancato di sottolinearlo, il capogruppo della Margherita, Renzo
Bardelli. “Sono tra quelli _ ha sostenuto _ che ho accolto con diffidenza questa proposta, ma
poi nel dibattito in Commissione ne ho compreso la bontà. Vi ho trovato un nesso con le mie convinzioni contro il doping nello sport: qua si tratta di essere contro il doping ai bambini. Non tendiamo a risolvere tutto con i farmaci, ma guardiamo ad altre metodologie, più umane

Source: http://www.provincia.pt.it/pdf/414ComunicatiConsiglio.pdf

V13n4

COMPLICAÇÕES COM O USO DO CATETER TOTALMENTE IMPLANTÁVEL EM PACIENTES ONCOLÓGICOS: REVISÃO INTEGRATIVA* Fernando Salomão da Silva¹, Rosangela Galindo de Campos 2 RESUMO : O estudo objetivou fazer um levantamento da produção científica sobre as complicações com o uso do cateter totalmente implantável-CTI, considerando sua relevância no tratamento de pacientes oncológicos. A se

hyne.com.au

Safety Data Sheet -WISMAR- EUROSTRAND® OSB 1. IDENTIFICATION OF THE PRODUCT AND OF THE COMPANY Product Name / Synonyms: EUROSTRAND® OSB/2, OSB/3, OSB/4 TOP, OSB/3 T (termite treatment) EGGER Holzwerkstoffe Wismar GmbH & Co. KG Health = 0 Flammability = 1 Reactivity = 0 Personal Protection = E 2. INFORMATION ON INGREDIENTS Softwood : app. 3,5%, CAS-No.: 25212-25-3 (

Copyright © 2010 Health Drug Pdf