E’ l’invito lanciato dalla Società Italiana di Pediatria per la lotta all’influenza H1N1
Pediatria. “Se l’autopsia con-Cos’è la nuova influenza provocata dal
nuovo virus, molte persone non hanno ancora gli
normalmente prevede il riposo e l’assunzione di far-
virus A/H1N1?
maci antipiretici per abbassare la febbre (primo
La febbre suina è una malattia respiratoria
Come si trasmette e per quanti giorni
fra tutti, il paracetamolo), analgesici o antinfiam-
acuta dei maiali causata da virus influenzali di
chi ne è affetto è contagioso?
matori per calmare i dolori ed eventualmente se-
gruppo A. Dei vari sottotipi di virus isolati nei
La trasmissione da uomo a uomo del virus del-
dativi della tosse. Il trattamento dei sintomi, l’as-
maiali i principali sono di tipo H1N1, cioè quelli
l’influenza A/ H1N1 avviene principalmente attra-
sunzione di liquidi (acqua, tè, succhi di frutta) ed il
responsabili dell’attuale epidemia umana. Dopo i
verso le piccole goccioline di saliva che vengono emes-
riposo (protratto fino a 24-48 ore dopo la scomparsa
primi casi della nuova influenza umana, che si
se da tutti noi durante i colpi di tosse o gli starnuti,
della febbre) sono in genere sufficienti per la com-
sono verificati in seguito a contatti molto ravvici-
ma anche attraverso il contatto con le mani contami-
pleta guarigione nei casi non complicati. Per alcu-
nati fra i maiali e l’uomo, il nuovo virus A/H1N1
nate dalle secrezioni respiratorie. Una via di contagio
ni soggetti a rischio (per esempio i bambini sotto i
si è adattato all’uomo ed è diventato trasmissibile
può essere il bacio, una carezza, bere dallo stesso bic-
due anni, gli anziani sopra i 65 anni, i pazienti
da persona a persona. Si badi bene: l’influenza
chiere, fumare la stessa sigaretta o semplicemente
affetti da diabete, malattie croniche respiratorie,
suina non viene trasmessa attraverso il cibo e
stare a distanza ravvicinata con una persona infetta.
cardiovascolari, epatiche, ematologiche, neurologi-
dunque non esiste alcun rischio d’infezione attra-
Come già detto, dunque, i virus della nuova influen-
che o neuromuscolari), i soggetti immuno-
verso il consumo di carne suina cotta o di prodotti
za umana non sono trasmessi dal cibo, cioè man-
depressi, le donne in gravidanza o in allattamento,
giando maiale o prodotti a base di carne di maiale.
gli asmatici in terapia e le persone obese può esse-
Quali sono i sintomi e come si distingue
Di solito, le persone con influenza da nuovo virus A/
re indicato l’impiego dei farmaci antivirali (zana-
dalla “normale influenza”?
H1N1 vengono considerate contagiose dal giorno pre-
mivir e oseltamivir). Questi farmaci, che si assu-
La “nuova” influenza si presenta essenzialmen-
cedente all’insorgere dei sintomi e per almeno quat-
mono in compresse, sciroppi o spray per inalazio-
te con una triade di sintomi, rappresentata da
tro giorni successivi. I bambini, specialmente i più
ne, combattono i virus dell’influenza agendo sulle
febbre alta (oltre i 38 gradi) che insorge brusca-
piccoli, possono potenzialmente diffondere il virus per
proteine utilizzate dai virus per entrare nelle cellu-
mente, dolori muscolari e almeno uno fra questi
le dell’organismo ospite, sono efficaci contro tutti i
sintomi respiratori: mal di gola, tosse, naso che
Cosa fare in caso di sintomi sospetti?
virus influenzali e quindi anche quello della nuova
cola. Di solito l’esordio della malattia si accompa-
Se i sintomi, come spesso accade, sono lievi e
influenza, l’H1N1, che è di tipo A. Questi possono
gna anche a mal di testa, a uno stato di debolezza
la persona colpita è in buona salute è bene rima-
essere utili per ridurre i sintomi e ad abbreviare i
(o facile affaticamento) più o meno intenso e qual-
nere tranquilli, stare a casa, evitare i contatti
tempi di guarigione, ma si devono adoperare solo
che volta sono presenti nausea o vomito. Questi
ravvicinati con le altre persone (inclusi possibil-
previa prescrizione medica: la terapia andrebbe ini-
ultimi due sintomi però non sono tipici dell’in-
mente i conviventi) e seguire alcuni consigli tera-
ziata il prima possibile (funziona meglio se iniziata
fluenza. Se sono presenti unicamente forte nau-
peutici generali. Se i sintomi sono particolarmen-
entro due giorni) e va protratta di regola per 5
sea, dolori addominali e diarrea è più probabile
te intensi, la malattia si protrae oltre i normali 3-
giorni. Attenzione però: usarli senza motivo potreb-
che non si tratti di influenza, ma di un’ infezione
4 giorni oppure la persona è affetta da altre ma-
be procurare anche dei danni. Il rischio infatti è
gastrointestinale dovuta a uno dei tanti virus sta-
lattie importanti (cardiache, respiratorie, renali)
che insorgano virus resistenti al farmaco, renden-
è bene chiamare il medico, anziché recarsi di pro-
dolo inutile qualora l’assunzione diventi realmente
gastroenterico. In definitiva, dal punto di vista sin-
pria iniziativa al pronto soccorso. Una visita d’ur-
necessaria. Questi farmaci si possono acquistare
tomatico, la nuova influenza non si distingue in
genza in ospedale può essere indicata solo nei casi
solo su prescrizione medica, non sono rimborsabili
alcun modo dalla classica influenza stagionale.
particolari in cui insorgano difficoltà respiratorie
dal Servizio sanitario nazionale e sono molto costo-
La vera differenza è rappresentata dal fatto che
particolarmente severe e il medico di famiglia
si. La comparsa di complicazioni (per esempio una
l’influenza A si diffonde più rapidamente dell’in-
bronchite o polmonite) può richiedere la prescrizio-
fluenza stagionale e quindi colpisce un maggior
Come si cura?
ne di una terapia antibiotica, che andrà comunque
numero di individui perché, trattandosi di un
Come per le altre forme influenzali, la terapia
Structural phase stability and electron-phonon coupling in lithium Department of Physics, Georgetown University, Washington, DC 20057-0995 Lawrence Livermore National Laboratory, Livermore, California 94550 Department of Physics, Georgetown University, Washington, DC 20057-0995 Department of Physics, University of Guelph, Guelph, Ontario, Canada N1G 2W1 Department of Physics, Georgetow
Melanoma, Parkinson’s disease and levodopa:causal or spurious link? A review of the literatureRoberto Zanettia, Dora Loriab and Stefano RossoaSince the early 1970s, a number of case reports havecorrelation between social class and melanoma risk; (5)suggested that levodopa therapy for Parkinson’s diseasethe relationship between the risk of Parkinson’s diseaseincreases the risk of cutaneo