IMPOSSIBILE BARARE CON L’EMOGLOBINA GLICOSILATA
La misurazione della glicemia riflette laquantità di glucosio presente nel san-gue al momento del prelievo, e a voltecapita che il paziente tenti di nasconde-re al medico curante i suoi “peccati digola” rispettando la dieta solo il giornoche precede il controllo clinico. Questopuò creare difficoltà nella valutazionedell’andamento della malattia e dell’effi-
l’albuminuria, cioè la presenza di albu-
cacia della terapia prescritta. La stessa
difficoltà si incontra nei casi di diabete
mente evidenziata con le apposite “stri-
sangue è, come abbiamo visto, il proble-
sce” reattive disponibili in farmacia. La
ma di fondo del diabete, ancor più peri-
neuropatia diabetica è un danno a cari-
coloso è l’improvviso abbassamento del-
risolve il problema: il test dell’emoglobi-
può essere alterata dall’iperglicemia. Il
na glicosilata. Vediamo in cosa consi-
sensitive (neuropatia sensitiva), provo-
entra facilmente nei globuli rossi e si le-
quente nel diabete di tipo 1) si verifica la
lità al tatto, al calore o al dolore, oppure
crisi ipoglicemica, che può portare fino
contenuta, l’emoglobina. Poiché le par-
in diverse parti del corpo, più spesso a
nell’organismo solo ogni 4 mesi circa, è
livello degli arti inferiori. Se invece sono
danneggiate le fibre motorie (neuropatia
tuale di emoglobina a cui è rimasto “at-
motoria), si avrà debolezza e difficoltà di
taccato” il glucosio si potrà calcolare il
muscolari (occhi, gambe, mani, ecc.), ge-
può verificarsi perdita di coscienza con
autonomo (neuropatia autonomica), po-
tantissimo, per il paziente e per i suoi fa-
organi come il cuore o l’intestino.
avvisaglie della crisi per poterla bloccare
detto piede diabetico: le alterazioni cir-
subito con l’assunzione di 1-2 zollette di
un lato favorire l’insorgenza di infezioni
stentano a guarire e dall’altro impedire
Può tuttavia capitare, specie se la crisi si
insufficiente compenso dell’iperglicemia
verifica durante il sonno notturno, di in-
può causare alterazioni dei capillari che
po in modo da poter essere curate. La si-
tervenire in ritardo e di trovarsi quindi
tuazione può aggravarsi al punto da pro-
di fronte ad un paziente che non può in-
cati come l’occhio e i reni. Questa com-
gerire alimenti perché ha già perso cono-
plicanza, definita microangiopatia dia- betica, è quindi responsabile di conse-
guenti danni a carico di questi organi.
Infine, i diabetici devono tenere d’oc-
Per quanto riguarda l’occhio, è soprattut-
chio i trigliceridi, il colesterolo e la pres-
sottocute 2 ml. di Glucagone, utilizzan-
to la retina a soffrire del disturbo micro-
sione arteriosa. Una alterazione di questi
do un kit di pronto impiego che il diabe-
valori si associa infatti molto spesso al
una retinopatia diabetica che in certi ca-
esame oculistico con oftalmoscopia, reti-
diovascolari, fra cui l’aterosclerosi e l’in-
nografia e angiografia retinica evidenzia
l’eventuale presenza di danni e permette
spensabile fare molta attenzione ai segni
premonitori e riferirli subito al proprio
tono le funzioni di filtraggio affidate a
l’iperglicemia. Occhi, nervi, cuore, vasi
quest’organo, provocando la nefropatia
sanguigni e reni sono gli organi che pos-
diabetica, che può portare all’insuffi-
Il diabete, come ogni malattia cronica,comporta un certo grado di sacrificio,che può risultare molto disturbante so-prattutto in relazione al fatto di doverdurare tutta la vita. Per la maggior parte
IN VIAGGIO CON IL DIABETE
dei pazienti, la diagnosi è vissuta come
ge a rimettere in discussione non solo le
di se stessi e le relazioni con gli altri.
Non pochi reagiscono “sfidando” la ma-
lattia e, nel tentativo inconscio di domi-
l’autocontrollo della glicemia. Secondo
una ricerca condotta dall’Eurisko su 400
diabetici, i più “indisciplinati” da que-
sto punto di vista sono i pazienti tra i 40
e i 60 anni, per i quali la terapia rappre-
senta in un certo senso la malattia stessa
DIABETICI E SESSUALITA’
molto pericolose, i corpi chetonici (ace-
l’equilibrio familiare. Nei confronti del
del fatto che aiutare il paziente a supera-
piccolo paziente, l’équipe deve assume-
l’organismo, ma la più grave è l’edema
re l’impatto emotivo della sua situazione
re un atteggiamento aperto e disponibile,
cerebrale, che rappresenta un pericolo
Tranne i pochi casi in cui è scatenata ra-
mazione delle vacanze, all’orario dei pa-
sti, alle occasioni sociali, molte cose de-
IL VACCINO: QUANDO E PER CHI
ste necessità devono essere assecondate.
Inoltre il suo rendimento fisico e menta-
attivarsi una valida “rete” di sostegni cli-
della mattinata, a causa di una lieve ipo-
nici, psicologici e sociali. Le Associazio-
quindi evitare di interrogarlo e di fargli
co facilitare il percorso di responsabiliz-
praticare ginnastica o altre attività fisi-
stivamente e di affrontare eventuali crisi
labile se viene adeguatamente gestita.
co, nel bambino diabetico è più frequen- te che nell’adulto un’evenienza opposta a quella dell’ipoglicemia: la chetoacido- si diabetica, che consegue ad una iper-
In Italia sono circa 20.000 i bambini e i
periore a 200-300 mg/dL è indice del fat-
ragazzi affetti da diabete di tipo 1. Solita-
nell’alito, respiro affannoso e, infine, co-
di insulina, non riescono ad utilizzare il
glucosio per alimentare l’attività delle
ospedaliero per mettere a punto la situa-
cellule. Queste ultime devono allora uti-
zione metabolica e per pianificare il trat-
lizzare il “carburante” fornito dai grassi,
che però “bruciano” producendo scorie
ministrazione di insulina. In seguitol’obiettivo più importante è mettere ilbambino in condizione di vivere un’esi-stenza normale: a questo scopo è fonda-
IL FUTURO DELLA TERAPIA
mentale che l’équipe diabetologica sap-
pia gestire con sensibilità e competenza
sare un’insufficiente attività del pan-
forse soprattutto) quelli psicologici. I sa-
un’attuazione su vasta scala nell’uo-
un rapporto di fiducia e di alleanza con i
sano: cioè, il trapianto. I primi tentativi
dalla diagnosi e allarmati per il futuro.
porto, destinato ad “accompagnare” i ge-
spettive terapeutiche: la terapia geni-
nitori nel difficile percorso di accettazio-
ca e le cellule staminali. Nel primo
ne della realtà di un figlio malato. Solo a
dall’angoscia o da sensi di colpa si puòchiedere di sostenere il peso psicologico
l’insulina. La Visfatina esercita però il
strizioni dietetiche e la terapia insulini-
cellulare diverso da quello dell’insuli-
“porta d’ingresso” alternativa, supe-
“forzare” le cellule staminali a tra-
The Origins of the Doughnut Hole: Excess Profits on Prescription Drugs The Medicare drug benefit was not designed in a way to minimize costs to the government and beneficiaries. Instead, Congress designed a plan that ensures high profits for the pharmaceutical and insurance industries. One result of this design is that the Medicare drug benefit includes an unusual $2,850 gap in coverage
Int. J. BioRes. 2(11): 29-33 November, 2010 Biswas et al. Full Length Research Paper EFFICACY OF HERBAL AND COMMERCIALLY AVAILABLE ANTIPROTOZOAL DRUGS ON PIGEON TRICHOMONIASIS *P G Biswas, N Begum, M A A Mamun, M A Bari and M M H Mondal Department of Parasitology, Bangladesh Agricultural University, Mymensingh-2202, Bangladesh ABSTRACT Efficacy of four herbal and five