Il testo ufficiale della Lista è depositato presso la WADA; è pubblicato in Inglese e Fran-
cese. In caso di disparità tra la versione Inglese e quella Francese, farà fede la versione
Questa Lista entra in vigore il 1° Gennaio 2009
LISTA DELLE SOSTANZE E METODI PROIBITI – ANNO 2009
L’uso di qualsiasi farmaco deve essere limitato a motivate indicazioni mediche
Tutte le sostanze proibite (ai sensi dell’Articolo 4.2.2 del Codice del 2009) devono essere con-siderate “Sostanze Specificate” * ad eccezione delle Sostanze incluse nelle classi S1, S2, S4.4 e S6.a, e dei Metodi Proibiti M1, M2 e M3.
* N.d.T.: si intendono “Sostanze Specificate”, (in accordo con la sezione FAQ Code 2009 del si-
to www.wada-ama.org) determinate sostanze sensibili ad una non intenzionale inosservanza delle regole antidoping, a causa di una generalizzata presenza in specialità medicinali ovvero di un meno probabile abuso come agente doping, per ridotta possibilità di incrementare la per-formance sportiva.
S1. AGENTI ANABOLIZZANTI Gli agenti anabolizzanti sono proibiti. 1. Steroidi anabolizzanti androgeni (SAA) a) Gli SAA esogeni*, includono:
1-androstendiolo (5α-androst-1-ene-3β,17β-diolo ); 1-androstendione (5α-androst-1-ene-3,17-dione); bolandiolo (19-norandrostenediolo); bolasterone; boldenone; boldione (androsta-1,4-diene-3,17-dione); calusterone; clostebol; danazolo (17α-etinil-17β-idrossiandrost-4-eno[2,3-d]isoxazolo); deidroclormetiltestosterone (4-cloro-17β-idrossi-17α-metilandrosta-1,4-dien-3-one); desossimetiltestosterone (17α-metil-5α-androst-2-en-17β-olo); drostanolone; etilestrenolo (19-nor-17α-pregn-4-en-17-olo); fluossimeste-rone; formebolone; furazabolo (17β-idrossi-17α-metil-5α-androstano[2,3-c]-furazan); gestrinone; 4-idrossitestosterone (4,17β-diidrossiandrost-4-en-3-one); mestanolone; mesterolone; metenolone; metandienone (17β-idrossi-17α-metilandrosta-1,4-dien-3-one); metandriolo; metasterone (2α, 17α-dimetil-5α-androstane-3-one-17β-ol); metil-dienolone
(17β-idrossi-17α-metilestra-4,9-dien-3-one);
idrossi-17α-metil-5α-androst-1-en-3-one);
metilestr-4-en-3-one); metiltrienolone (17β-idrossi-17α-metilestra-4,9,11-trien-3-one); metiltestosterone; mibolerone; nandrolone; 19-norandrostenedione (estr-4-ene-3,17-dione); norboletone; norclostebol; noretandrolone; ossabolone; ossandrolone; ossimesterone;
c]pirazolo); quinbolone; stanozololo; stenbolone; 1-testosterone (17β-idrossi-5α-androst-1-en-3-one); tetraidrogestrinone (18a-omo-pregna-4,9,11-trien-17β-ol-3-one); trenbolone ed altre sostanze con simile struttura chimica o simile/i effetto/i biologico/i.
b) Gli SAA endogeni**, quando somministrati per via esogena: androstenediolo (androst-5-ene-3β,17β-diolo); androstenedione (androst-4-ene-3,17-dione); diidrotestosterone (17β-idrossi-5α-androstan-3-one) ; prasterone (deidroepian-drosterone, DHEA); testosterone ed i seguenti metaboliti ed isomeri: 5α-androstan-3α,17α-diolo;
3α,17β-diolo; androst-4-ene-3β,17α-diolo; androst-5-ene-3α,17α-diolo; androst-5-ene-3α,17β-diolo; androst-5-ene-3β,17α-diolo; 4-androstenediolo (androst-4-ene-3β,17β-diolo); 5-androstenedione (androst-5-ene-3,17-dione);; epi-diidrotestosterone epitestosterone; 3α-idrossi-5α-androstan-17-one; 3β-idrossi-5α-androstan-17-one; 19-norandrosterone; 19-noretiocolanolone. Commento alla classe S1.1b: Nel caso in cui uno steroide androgeno anabolizzante possa essere prodotto a livello endoge-no, un campione biologico sarà considerato positivo, contenente cioè questo steroide, qualora la concentrazione di questi o dei suoi metaboliti o marker (e/o qualsiasi altro rapporto di con-centrazione pertinente, riscontrato nel campione dell’atleta) differisca in misura così elevata dal range dei valori normalmente riscontrati nell’uomo, da non poter essere considerata compatibile con una normale produzione endogena. Un campione biologico non deve essere considerato come contenente una sostanza proibita ogni qualvolta l’atleta fornisca prova che la concentrazione della sostanza proibita o dei suoi metaboliti o marker e/o qualsiasi altro rapporto di concentrazione rilevato nel campione stesso sia attribuibile ad una condizione fi-siologica o patologica. In ogni caso, e per qualsiasi concentrazione, il campione biologico dell’atleta sarà considerato con-tenente una sostanza proibita quando il laboratorio fornisce un riscontro analitico di positività e, sulla base di una metodica analitica affidabile (es. IRMS), può dimostrare che la sostanza proibita è di origine esogena. In questo caso, non sono necessarie ulteriori indagini. Quando un valore rientra nel range dei livelli normalmente riscontrati nell'uomo e una metodica a-nalitica affidabile (es. IRMS) non ha accertato l’origine esogena della sostanza, ma sussistono indi-cazioni, come ad esempio un confronto con i profili steroidei endogeni di riferimento, di un possibile uso di una sostanza proibita, oppure quando un laboratorio ha riportato un rapporto T/E maggiore di quattro (4) ad uno (1) e una metodica analitica affidabile come l’IRMS non ha determinato l’origine esogena della sostanza, l’Organizzazione Antidoping competente dovrà condurre ulteriori indagini che prevedano il riesame di ogni test precedente o l’esecuzione di altri tests. Quando è richiesta una ulteriore indagine, il risultato dovrà essere considerato dal laboratorio come atipico e non come riscontro di positività. Se il laboratorio accerta, usando un metodo analitico affi-dabile supplementare (come l'IRMS), che la Sostanza Proibita è di origine esogena, non sono neces-sarie altre indagini e il campione sarà considerato positivo, vale a dire contenente la sostanza proi-bita. Se non è stato utilizzato un ulteriore ed affidabile metodo analitico (es. IRMS) e non sono di-sponibili almeno gli ultimi tre risultati di precedenti test, l’Organizzazione Antidoping competente accerterà il profilo longitudinale dell’atleta per mezzo di un minimo di tre test da effettuarsi, senza preavviso, in un arco temporale di tre mesi. Il risultato che ha determinato lo studio longitudinale dovrà essere riportato come atipico. Se il profilo longitudinale dell’atleta, ottenuto nei successivi controlli, non risultasse compreso nei limiti fisiologici normali, il risultato dovrà essere considerato come riscontro analitico di positività.
In casi estremamente rari, possono essere riscontrabili nelle urine concentrazioni molto basse, a li-vello di nanogrammmi per millilitro (ng/ml), di boldenone di origine endogena. Quando un laborato-rio riscontra una tale bassa concentrazione di boldenone e l’applicazione di una metodica analitica affidabile (es. IRMS) non abbia accertato la natura esogena della sostanza, possono essere eseguite ulteriori indagini con test aggiuntivi. Nel caso del 19-Norandrosterone, il dato analitico di positività riscontrato da un laboratorio è consi-derato una prova scientificamente valida della natura esogena della sostanza proibita. In questo ca-so, non sono necessarie ulteriori indagini.
In caso di mancata collaborazione dell’atleta allo svolgimento delle indagini, il campione biologico dell’atleta sarà considerato come contenente una sostanza proibita. 2. Altri agenti anabolizzanti, inclusi ma non limitati ad essi: Clenbuterolo, modulatori dei recettori androgenici selettivi (SARM), tibolone, zera-nolo, zilpaterolo.
Relativamente a questo paragrafo: *“esogeno” si riferisce a una sostanza che non può essere prodotta naturalmente dall’organismo ** “endogeno” si riferisce a una sostanza che può essere prodotta naturalmente dall’organismo
S2. ORMONI E SOSTANZE CORRELATE Sono proibite le seguenti sostanze ed i loro fattori di rilascio:
1. Agenti Stimolanti l’Eritropoiesi (ad es. Eritropoietina (EPO), darbopoietina
2. Ormone della crescita (hGH), Fattori di crescita insulino-simile (es. IGF-1),
3. Gonadotropina corionica (hCG) e Ormone Luteinizzante (LH) proibiti negli uo-
ed altre sostanze con struttura chimica simile o effetto/i biologico/i simile/i. [Commento alla classe S2: A meno che l’Atleta non possa dimostrare che la concentrazione sia dovuta ad una condizione fisiologica o patologica, un campione sarà considerato contenente una sostanza proibita (co-me quelle sopra elencate) quando la concentrazione della sostanza proibita o di suoi metabo-liti e/o la presenza di pertinenti rapporti di concentrazione o di markers nel campione dell’atleta risponda ai criteri di positività stabiliti dalla Wada oppure superi il range dei valori normalmente riscontrati nell’uomo, da essere difficilmente compatibile con una normale pro-duzione endogena. Se un laboratorio, avendo utilizzato una metodica analitica affidabile, riscontra che la sostan-za proibita è di natura esogena, il campione sarà considerato contenere una sostanza proibita e sarà riportato come un riscontro analitico di positività. S3. BETA-2 AGONISTI Tutti i beta-2 agonisti inclusi i loro isomeri D ed L sono proibiti. Fanno eccezione il formoterolo, il salbutamolo, il salmeterolo e la terbutalina, quando sommi-nistrati per via inalatoria, che però richiedono un’esenzione a fini terapeutici (TUE) in applica-zione della sezione di riferimento dello Standard Internazionale per le Esenzioni a Fini Tera-
peutici. Nonostante la concessione di una esenzione a fini terapeutici, la presenza di salbutamolo nel-le urine in concentrazione superiore a 1000 ng/ml sarà considerata riscontro analitico di posi-tività a meno che l’Atleta non dimostri, mediante uno studio farmacocinetico controllato che l’anormale risultato sia la conseguenza dell’utilizzo di una dose terapeutica di salbutamolo per via inalatoria.
S4. ANTAGONISTI E MODULATORI DEGLI ORMONI Sono proibite le seguenti classi: 1. Inibitori dell’aromatasi, compresi, ma non limitati a: anastrozolo, letrozolo, ami-noglutetimide, exemestano, formestano, testolattone. 2. Modulatori selettivi dei recettori estrogenici (SERM), compresi, ma non limitati a: raloxifene, tamoxifene, toremifene. 3. Altre sostanze anti-estrogeniche comprese, ma non limitate a: clomifene, ciclo-fenil, fulvestrant. 4. Agenti che modificano la funzione/le funzioni della miostatina, inclusi, ma non limi-tati a: gli inibitori della miostatina. S5. DIURETICI ED ALTRI AGENTI MASCHERANTI Gli agenti mascheranti sono proibiti. Essi includono: diuretici, probenecid, espansori del plasma (ad es. somministrazioni endovenose di al-bumina, destrano, amido-idrossietilico e mannitolo) ed altre sostanze con effetto/i biologico/i simile/i. I diuretici includono: acetazolamide, amiloride, bumetanide, canrenone, clortalidone, acido etacrinico, furosemide, indapamide, metolazone, spironolattone, tiazidi (ad es. bendroflume-tiazide, clorotiazide, idroclorotiazide), triamterene, ed altre sostanze con una struttura chimica simile o simile/i effetto/i biologico/i (ad eccezione del drosperinone e della somministrazione topica di dorzolamide e brinzolamide, che non so-no proibiti). [Commento alla classe S5:
* Un’esenzione a fini terapeutici non è valida se l’urina dell’atleta contiene un diuretico in associa-
zione a livelli di soglia o di sotto-soglia di una sostanza(e) esogena/e proibita(e).
M1. POTENZIAMENTO DEL TRASPORTO DI OSSIGENO Sono proibiti i seguenti metodi:
1. Il doping ematico, compreso l’uso di sangue autologo, omologo o eterologo o prodotti con-
tenenti globuli rossi di qualsiasi origine.
2. Potenziamento artificiale dell’assorbimento, del trasporto o del rilascio di ossigeno,
compresi, ma non limitati alle sostanze chimiche perfluoridiche, all’efaproxiral (RSR13) e a prodotti di emoglobina modificata (ad es. sostituti del sangue basati sull’emoglobina, prodotti di emoglobina microincapsulata).
1. Manipolazione, o tentata manipolazione, per alterare l’integrità e la conformità dei cam-
pioni raccolti nei controlli antidoping. Questi includono, ma non si limitano a cateterizza-zione, sostituzione e/o alterazione di urina.
2. Le infusioni endovenose sono proibite, tranne che nell’ambito della gestione di
trattamenti chirurgici, di emergenze mediche o di specifiche indagini cliniche.
M3. DOPING GENETICO E’ proibito il trasferimento di cellule o elementi genetici o l’utilizzo di cellule, elementi genetici o agenti farmacologici capaci di modulare l’espressione di geni endogeni, aventi la capacità di migliorare la performance atletica. Sono proibiti gli agonisti del recettore δ attivato dal Proliferatore del Perossisoma (PPARδ) (ad es. GW 1516) e gli agonisti dell’asse PPARδ-AMP-protein chinasi attivato (AMPK) (ad es. AICAR).
In competizione, in aggiunta alle classi sopra indicate (da S1 a S5 e da
M1 a M3) sono proibite le seguenti classi:
S6. STIMOLANTI Sono proibiti tutti gli stimolanti (inclusi, ove pertinenti, i loro isomeri ottici (D ed L), ad ecce-zione dei derivati dell’imidazolo ad uso topico e quegli stimolanti inclusi nel Programma di Monitoraggio 2009*. Gli stimolanti comprendono: a: Stimolanti “Non Specificati”: adrafinil, amfepramone, amifenazolo, amfetamina, amfetaminile, benzfetamina, benzilpiperazina, bromantan, clobenzorex, cocaina, cropropamide, crotetamide, dimetilamfetamina, etilamfetamina, famprofazone, fencamina, fenetillina, fen-fluramina, fenproporex, furfenorex, mefenorex mefentermina, mesocarbo, me-tamfetamina (D-), metilenediossiamfetamina, metilenediossimetamfetamina, p-metilamfetamina, modafinil, norfenfluramina, fendimetrazina, fenmetrazina, fentermina, 4-fenilpiracetam (carfedone), prolintano. Uno stimolante non espressamente inserito in Lista in questa sezione è una “Sostanza Specificata”. b: “Stimolanti Specificati” (esempi): adrenalina**; catina***; efedrina****, etamivan, etilefrina, fenbutrazato, fen-camfamina, eptaminolo, isometeptene, levmetanfetamina, meclofenossate, me-tilefedrina****, metilfenidato, nichetamide, norfenefrina, octopamina, ossilo-frina, paraidrossiamfetamina, pemolina, pentetrazolo, fenprometamina, propi-lesedrina, selegilina, sibutramina, stricnina, tuaminoeptano ed altre sostanze con una struttura chimica simile o con simile/i effetto/i biologico/i. * Le seguenti sostanze incluse nel Programma di Monitoraggio 2009 (bupropione, caffeina, fenilefrina, fenilpropanolamina, pipradolo, pseudoefedrina, sinefrina) non sono considerate Sostanze Proibite. ** L’adrenalina associata ad agenti anestetici locali o somministrata per via locale (es. nasa-le, oftalmologica) non è proibita. *** La catina è proibita quando la sua concentrazione nelle urine è superiore a 5 micro-grammi per millilitro. **** L’efedrina e la metilefedrina sono proibite quando la loro concentrazione nelle urine è superiore a 10 microgrammi per millilitro.
S7. NARCOTICI Sono proibiti i seguenti narcotici: buprenorfina, destromoramide, diamorfina (eroina), fentanil e suoi derivati, idro-morfone, metadone, morfina, ossicodone, ossimorfone, pentazocina, petidina. S8. CANNABINOIDI Sono proibiti i cannabinoidi (es. hashish, marijuana). S9. GLUCOCORTICOSTEROIDI Sono proibiti tutti i glucocorticosteroidi quando somministrati per via orale, endovenosa, in-tramuscolare o rettale. In applicazione dello Standard Internazionale per le Esenzioni a Fini Terapeutici, una dichia-razione di uso deve essere presentata dall’Atleta per i glucocorticosteroidi somministrati per via intraarticolare, periarticolare, peritendinea, epidurale, intradermica e via inalatoria, ad ec-cezione di quanto sotto elencato. Le preparazioni topiche quando utilizzate per via auricolare, buccale, dermatologica, (incluse iontoforesi/fonoforesi), gengivale, nasale, oftalmica, e per i disturbi perianali, non sono proi-bite e non richiedono Esenzione a Fini Terapeutici, né una dichiarazione di uso.
P1. ALCOOL L’alcool (etanolo) è proibito solo in competizione, nei seguenti sport. L’individuazione verrà effettuata mediante analisi del respiro e/o del sangue. La soglia di vio-lazione delle norme antidoping (valori ematologici) è stabilita in 0.10 g/L.
per le discipline che includono le prove di tiro
▪ Bowling a nove e dieci birilli (FIQ)
P2. BETABLOCCANTI Salvo diversamente specificato, i betabloccanti sono proibiti solo in competizione, nelle se-guenti discipline sportive.
▪ Tiro con l’arco (FITA, IPC) (proibiti anche per le discipline con le prove di tiro fuori competizione)
▪ Vela (ISAF) per le sole competizioni
▪ Tiro (ISSF, IPC) (proibito anche fuori
▪ Sci/Snowboard (FIS) nel salto con gli
sci, nelle esibizioni aeree/halfpipe dello
sci acrobatico e nell’halfpipe/big air
* N.d.T. Gli acronimi presenti nelle sezioni P1 e P2 sono riportati in lingua originale
I betabloccanti includono, ma non si limitano a: Acebutololo, alprenololo, atenololo, betassololo, bisoprololo, bunololo, carteololo, carvedilolo, celiprololo, esmololo, labetalolo, levobunololo, metilpranololo, meto-prololo, nadololo, oxprenololo, pindololo, propranololo, sotalolo, timololo.
Note : Les certifications BOSEC sont reconnues par ASSURALIA (UPEA) . Vu que des modifications ont pu intervenir pendant la durée de validité de la liste, des informations sur les certificats en cours de validité peuvent être obtenues à : ANPI Rue D'Arlon 15 - B 1050 Bruxelles tél : 02/234.36.10 fax : 02/234.36.17 Émail : [email protected] Personnes à contacter : Mme
Swine Influenza and You Questions & Answers Error! Hyperlink reference not valid. What is swine flu? Swine Influenza (swine flu) is a respiratory disease of pigs caused by type A influenza viruses that causes regular outbreaks in pigs. People do not normally get swine flu, but human infections can and do happen. Swine flu viruses have been reported to spread from person-to-person,