• Il trattamento farmacologico deve essere
considerato come parte integrante del progetto
terapeutico costruito nel ’equipe di lavoro,
nel ’ottica di un intervento integrato e
• La terapia farmacologica contiene in sé elementi
di grande complessità, strettamente medica ma
anche per gli altri significati che può rivestire
Obiettivi terapia farmacologica dell’alcolismo
• Prevenire o ridurre la sindrome astinenziale• Prevenire o ridurre il craving• Prevenire le ricadute
• Permettere il raggiungimento del ’equilibrio
omeostatico perduto con l’uso del a sostanza
Comportamento maladittivo clinicamente significativo o
modificazioni psicologiche che si sviluppano durante o
Uno o più dei segni seguenti che si evidenziano
I sintomi non sono dovuti ad una condizione medica e
non possono essere meglio spiegati con altro disturbo
• Valutazione dei parametri cardiorespiratori
• Paziente vigile ed agitato: tiamina 100mg im+folato
• Paziente vigile con al ucinosi: tiamina 100mg im+folato
• Paziente comatoso: tiamina 100mg im/ev + sol destrosio
• Ipotensione: sol ringer acetato o lattato 2000ml in 2h,
con eventuale correzione eq. acido-base, dopamina
• iperattività del SNA (sudorazione, f.c.)• tremori grossolani• agitazione psicomotoria
• al ucinazioni visive, uditive, tattili• crisi di grande male
Sindrome d’astinenza da alcol, valutazione
Sindrome d’astinenza da alcol, valutazione
• La severità del a sindrome d’astinenza alcolica puòessere valutata
• Ai primi 9 segni/sintomi si assegna un punteggio che varia da 0 a 7,
al ’ultimo disturbo un punteggio che varia da 0 a 4,
proporzionalmente al ’intensità del sintomo e del segno.
• Segni: nausea, tremori, sudorazione, ansia, agitazione, dist tattili,
dist uditivi, dist visivi, cefalea, orientamento e obnubilamento del
• Il punteggio del a scala varia pertanto da un minimo di 0 ad un
massimo di 67. In base ai punteggi assegnati a ciascun
segno/sintomo, la severità del a sindrome d’astinenza può essere:
• lieve, il cui punteggio risulta uguale o inferiore a 15;
• grave se il punteggio risulta superiore a 20.
• Il valore del punteggio assegnato è correlato ad un aumento del
rischio di sviluppare le indesiderate complicazioni quali le convulsioni
Farmaci utili nella terapia della Sindrome di
Diazepam 5-10mg x3 Diazepam 10-20mg x3 Diazepam 10-25mg x4
A Gammaidrossibirrico A Gammaidrossibirrico A GammaidrossibirricoGHB 50mg/Kg/die
Trattamento farmacologico a lungo termine
• Se disturbi psichici specifici sottostanti:
ansioliticiantidepressivistabilizzatori del ’umoreneurolettici
• Inibisce gli enzimi: acetaldeide-deidrogenasi e dopamina
• Effetti indesiderati: stanchezza, diminuizione libido,
nausea, neuropatia periferica, confusione mentale,
ipertensione arteriosa, dist. intestinali
• Indicazioni: paz. molto motivati senza rilevanti patologie
organiche e psichiatriche, consigliabile supporto familiare
o comunque sorta di supervisione del a terapia, se
affidata. Assolutamente da evitare la somministrazione
• Potenzia attivtà GABAergica• Dose: 50mg/Kg/die in 3 somministrazioni, ma possibile
• Durata terapia: consigliabile non superare i 6-12 mesi• Effetti indesiderati: vertigini, nausea, vomito, cefalea• Indicazioni: alcolismo grave con forte compulsione• Limiti: intossicazione da abuso, astinenza al a brusca
Acido gamma-idrossi-butirrico (GHB), sost. d’abuso
• Effetti: euforia, sedazione, aumento del a massa
• Effetti avversi: insonnia, vertigini, agitazione, crisi
epilettiche, al ucinazioni, bradicardia, perdita di
coscienza, depressione respiratoria, coma
• Sindrome di astinenza: insonnia, ansia, tremori,
• Antagonizza i reccettori oppioidi• Dose: 50mg/die
• Effetti indesiderati: nausea, cefalea, vertigini,
• Indicazioni: etilisti con grosse difficoltà nel control o del a
• Limiti: epatotossicità• Ricerche recenti stanno sviluppando studi su Nalmefene,
altro antagonista dei recettori oppioidi meno
• Antagonizza recettori del glutammato• Dose: 1,5-2gr/die os
• Durata terapia: circa 1anno• Effetti indesiderati: diarrea, nausea, dolori addominali,
• Indicazioni: alcolismo grave• Limiti: epatotossicità
• a) metodo acudetox: trattamento del a dipendenza da alcol, che
consiste nel ’infissione di 5 aghi in punti specifici di ciascun orecchio.
La terapia si svolge in gruppo e dura 45 minuti, durante tale periodo
i paziente devono stare in silenzio e tranquil i. Il trattamento dura
mediamente 3 mesi con sedute inizialmente giornaliere poi via via
distanziate nel tempo. L’introduzione del metodo acudetox permette
di avere a disposizione uno strumento efficace, flessibile, che amplia
le possibilità terapeutiche. L’uso di acudetox si rivela
particolarmente utile in caso di gravidanza e in presenza di
poliabuso. L’acudetox crea un clima di fiducia che ha riflessi positivi
• b) agopuntura somatica: si discosta dal ’acudetox, in quanto
necessita di una conoscenza del a medicina cinese. L’agopuntura è
uno strumento terapeutico di enorme potenzialità che permette di
affrontare un’ampia gamma di problematiche connesse al ’abuso di
alcol. La possibilità di effettuare una diagnosi accurata permette di
personalizzare la terapia in quei casi in cui l’acudetox si dimostra
• L’alcol è camaleontico, sembra adattarsi a tutte
le esigenze, sfrutta infatti ben precise e peculiari
caratteristiche farmacologiche. La più evidente è
l’effetto bifasico: disinibente a basse dosi; sedativo ad alte.
• La sostanza d’abuso più vicina al ’alcol per
quanto concerne il percorso neurobiologico
• Molto numerosi i pazienti che passano dal ’uso di
• Assunzione di alcol continuativa e eccessiva
Terapia farmacologica dell’alcolismo nei
• Controindicato il naltrexone• Da valutare con attenzione l’associazione
• GHB, specie laddove il craving non viene
• spesso i consumatori di cocaina pur ricercando
gli effetti eccitanti e disinibenti del a stessa mal
sopportano la componente ansiosa portata in
dote dal a sostanza, l’assunzione contemporanea
di alcolici permette di conservare gli effetti
• Assunzioni di alcol tipo binge (abbuffata)
Terapia farmacologica del poliassuntore di
• Disulfiram• Antidepressivi SSRI• Agopuntura
Malattia mentale e abuso di alcol - la doppia
• La proprietà curativa del e sostanze
• La quasi totalità di pz. psichiatrici in terapia con
• I recettori (D1 e D2) e l’importanza di non
restare soli nel a sofferenza - sol ievo e piacere -
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