Informazioni di base Origini naturali? Si Origini sintetiche? No La prescrizione medica è richiesta? Sì, per una concentrazione superiore ai 130 mg Fonti naturali Alghe di mare Olio di fegato di merluzzo Aragosta Ostriche Aringa Sale da tavola (iodato) e marino Gamberetti Salmone in scatola Merluzzo Semi di girasole Merluzzo aglefino Effetti dimostrati Promuove la normale funzione della ghiandola tiroidea. Promuove la normale funzione cellulare. Deprime la funzione tiroidea prima dell'intervento chirurgico sulla tiroide stessa. Permette la valutazione della funzione tiroidea attraverso la somministrazione di una forma radioattiva di iodio. Mantiene sani pelle, capelli, unghie. Protegge la ghiandola tiroidea dopo un'accidentale esposizione a radiazioni. Previene il gozzo. Effetti benefici supposti non dimostrati Cura l'anemia. Cura l'angina pectoris. Cura l'arteriosclerosi. Cura l'artrite. Cura l'eritema nodoso. Restituisce vigore. Risolve i problemi dei capelli. Cura la sporotricosi, quando l'infezione colpisce la pelle. Chi necessita di quantità addizionali? I soggetti con un introito alimentare calorico e nutrizionale inadeguato o che richiedono un incremento nutrizionale. I soggetti che vivono in regioni il cui suolo è povero di iodio. La carenza è solitamente colmata con l'uso di sale da tavola iodato. I soggetti che consumano alimenti che possono causare gozzo tiroideo: ad esempio spinaci, lattuga, rape, bietole, rutabaga, cavolo, verza. Sintomi da carenza Carenze nell'infanzia: Crescita rallentata. Ritardo nello sviluppo sessuale. Ritardo mentale. Sordità. Carenze nell'età adulta: Gozzo. Sintomi di un basso livello di ormone tiroideo: Svogliatezza. Comportamento indolente.
Sintomi supposti non dimostrati Calvizie. Stanchezza. Dolori al torace. Esami di laboratorio rivelatori di carenza Gli esami possono indicare una funzione tiroidea inferiore al normale che, in alcuni casi, implica una carenza di iodio. Posologia Fabbisogni giornalieri raccomandati (RDA): valutazione dell'introito quotidiano adeguato da parte del Food and Nutrition Board of the National Research Council, 1989. Età
LARN: valori giornalieri raccomandati dalla S.I.N.U. (1996) - Società Italiana di Nutrizione Umana. Età
Come agisce questo minerale: Lo iodio è un componente degli ormoni tiroidei: tetraiodotironina (tiroxina) e triiodotironina. Altro: Il sale iodato e l'uso degli iodofori come antisettici da parte dell'industria alimentare, sono le fonti maggiori di iodio nella maggior parte delle diete. Il consumo di 100-300 mcg al giorno é innocuo. Disponibile sotto forma di: Compresse: ingoiare intere con un bicchiere colmo di liquido. Non masticare o frantumare. Ingerire entro o un'ora, un'ora e mezza dopo i pasti principali, salvo diversa prescrizione. Soluzione orale: diluire in almeno mezzo bicchiere di acqua o altro liquido. Ingerirera entro o un'ora, un'ora e mezza dopo i pasti principali, salvo diversa prescrizione. Non è consigliato l'uso delle compresse con rivestimento gastroresistente. Possono essere causa di ostruzione, emorragie, perforazione dell'intestino tenue. Avvertenze e precauzioniEvitare l'assunzione nel caso di: Potassio ematico elevato. Miotonia congenita. Occorre intervenire nel caso di: Ipertiroidismo. Malattie renali. Assunzione di amiloride, farmaci anti-tiroidei, litio, spironolattone, triamterene. Sopra i 55 anni d'età: Non ci sono considerazioni particolari. Gravidanza: L'eccessivo consumo di iodio in questo periodo, può causare nel bambino un ingrossamento della tiroide, ipotiroidismo o cretinismo (nanismo e insufficienza mentale). Allattamento: Evitare integrazioni in questo periodo. Lo iodio nel latte materno può causare eritema cutaneo e la soppressione della normale funzione tiroidea nel neonato. Evitare le megadosi. Effetto sugli esami di laboratorio: Può dare esiti falsamente elevati di tutte le funzioni tiroidee. Interferisce con gli esami per il naturale sopravvenire degli steroidi nelle urine. Conservazione: Conservare in luogo fresco e asciutto, lontano dalla luce diretta, ma non congelare. Tenere lontano dalla portata dei bambini. Sovradosaggio/tossicitàBattito cardiaco irregolare, confusione, glossite ipertrofica, feci nere, catramose o melena. Per i sintomi da sovradosaggio: interrompere il trattamento e valutare l'intervento. Vedi “Controindicazioni, effetti collaterali o sintomi da sovradosaggio”. Per i sintomi da overdose accidentale (come nel caso di un bambino che ne abbia ingerita un'intera bottiglia): telefonate al Pronto Soccorso o al più vicino centro anti-veleni. Controindicazioni, effetti collaterali o sintomi da sovradosaggioAumento della salivazione: interrompere il trattamento. Occorre l'intervento medico immediato. Cefalea: interrompere il trattamento. Occorre l'intervento medico immediato. Diarrea: interrompere il trattamento. Occorre l'intervento medico immediato. Dolori addominali: interrompere il trattamento. Occorre l'intervento medico immediato.
Eruzione cutanea: interrompere il trattamento. Occorre l'intervento medico immediato. Febbre: interrompere il trattamento. Occorre l'intervento medico immediato. Formicolio, torpore o dolore in mani e piedi: interrompere il trattamento. Occorre l'intervento medico immediato. Gambe pesanti: interrompere il trattamento. Occorre l'intervento medico. Gengive e denti doloranti: interrompere il trattamento. Occorre l'intervento medico immediato. Glossodinia e glossopirosi: interrompere il trattamento. Occorre l'intervento medico immediato. Gusto metallico: interrompere il trattamento. Occorre l'intervento medico. Ingrossamento delle ghiandole salivari: ricorrere ad un intervento d'urgenza. Nausea: continuate il trattamento. Parlatene con il medico nella visita successiva. Stanchezza e debolezza: interrompere il trattamento. Occorre l'intervento medico immediato. Interazione con farmaci, vitamine o mineraliCarbonato di litio per il trattamento della psicosi maniaco depressiva: causa una anormale bassa attività tiroidea. Non fare assumere lo iodio a coloro che assumono il carbonato di litio per evitare che lo iodio reprima le funzioni della ghiandola tiroidea. Interazione con altre sostanze Nessuna conosciuta.
1998 Edra srl Medical Publishing & New Media - Milano
Bird ‘Flu and Beta Glucans The next global ‘flu pandemic is coming. By the time this article is published it may already have started. Klaus Stohr of the WHO Global Influenza Programme recently stated: ‘There will be another pandemic. In the best case we expect billions to fall ill, with 2 to 7 million deaths - but it could be far worse.’ Here in the UK, our very own Department of Hea
European Commission Liaison Office to Kosovo EU Support to the Prime Minister’s Office - KosovoAn EU funded project managed by the European Agency for Reconstruction Call for Applications to the 9th Round of the EU Young Cell Scheme, Post-Graduate EU Scholarship Programme 2012 The European Commission Liaison Office to Kosovo and the Ministry for European Integration , announce the